Cenni sulle caratteristiche chimiche e mineralogiche dello zolfo

  • Appartiene alla I° classe (elementi nativi) della classificazione di H. Strunz;
  • Lo zolfo, appartiene al VI° gruppo degli elementi secondo la classificazione di Mendeleev e Meyer (1869), ha numero atomico 16 e peso atomico 32.06;
  • Sono noti in natura gli isotopi: S17, S18 e S20 con le abbondanze relative espresse in atomi: 95.0% (per S16), 0.8% (S17), 4.2% (S18), 0.014% (S20);
  • È collegato agli ambienti geochimici: calcofili, talassofili e biofili;
  • Esiste in natura in due fasi polimorfe: la fase α che cristallizza nella classe bipiramidale del sistema rombico e la fase ß che cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino.

Strutture polimorfe dello zolfo

a) Anello formato da otto atomi di zolfo disposti a corona (S8), presente nella fase rombica (a), sia in quella monoclina (b).b) Anello costituito da sei atomi di zolfo formante una simmetria ditrigonale.c) Catena ad elica presente nelle forme fibrose. Durante il riscaldamento con la rottura degli anelli ottagonali si determina un relativo aumento della viscosità legato proprio alla struttura elicoidale della catena degli atomi di zolfo.

In atmosfera normale si ha il passaggio dalla fase rombica a quella monoclina a 119°C.
In condizioni di laboratorio sono state accertate altre tre fasi polimorfe (δ, ε, Χ) ed una amorfa.

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Diagramma di stato dello zolfo

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I cristalli di zolfo